Canali Minisiti ECM

Disabilità e accesso alle cure, Italia fanalino di coda

Sanità pubblica Redazione DottNet | 01/12/2022 14:16

Lo rivela in un'indagine l'Istituto Serafico di Assisi

Per oltre il 63% delle persone diversamente abili anche un esame di routine diventa un percorso a ostacoli. A dirlo, lanciando l'allarme, è l'Istituto Serafico di Assisi, "centro di eccellenza per la riabilitazione, la ricerca e l'innovazione medico scientifica per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali gravi e gravissime". Lo studio è stato condotto in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità in calendario il 3 dicembre. L'indagine ha preso in esame le situazioni delle famiglie di persone con disabilità, ma anche quelle dei disabili stessi e di numerose associazioni del settore. I dati dello studio saranno presentati - informa una nota - anche nel corso dell'incontro "Innovazione e ricerca in riabilitazione" che si terrà all'Istituto Serafico il 2 e 3 dicembre. La ricerca sottolinea che gli intervistati hanno riferito di aver riscontrato l'assenza nelle strutture sanitarie di percorsi specifici per persone con disabilità nel 49,8% dei casi, e di averle trovate raramente nel 36,7% dei casi.

pubblicità

Le barriere architettoniche sono indicate come presenti dal 37,6% degli intervistati. Accanto alle lunghe ore d'attesa vengono riscontrate spesso anche difficoltà nella comunicazione dei bisogni specifici al personale, a cui si aggiungono quelle legate alla gestione dei comportamenti problematici delle persone con disabilità psichiche. Il 63,3% del campione ha dichiarato di dover uscire dalla propria regione per effettuare le cure necessarie o anche solo per delle semplici visite di routine, mentre il 79,6% ha messo in evidenza la necessità di rivolgersi a più di una struttura sanitaria prima di ricevere un'assistenza adeguata.

Commenti

I Correlati

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"

Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

Ti potrebbero interessare

"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"

Circa 45mila i pazienti in cura in Italia

Sia in valore pro capite che in percentuale del Pil

“Proposte condivise da un’ampia rappresentanza di stakeholder che presentiamo alle istituzioni e alla politica per migliorare e efficientare il sistema”

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari